"La rosa rossa è l'incarnazione dello spirito." [Ib]

Tag: astratto

“Io ti ascolterò!”

Yohoo!
[Prima di tutto, approfitto dello spazietto in cima per scusarmi con Diana e Valentina, che hanno lasciato i loro commenti sulla precedente recensione a The Midnight Hour ma ci ho messo un secolo per approvarli (il blog ha la moderazione per evitare lo spam selvaggio). Scusate, mi sono arrivati esattamente mentre ero in vacanza e avevo internet a cacchio </3 grazie moltissimo di essere passate!]
Tipo centoventisette anni fa avevo postato una raccolta di commenti dicendo che avevo dovuto dividerla in due, e che la seconda parte sarebbe arrivata a breve.
Dopodiché, lasciai i commentini dispersi su un quaderno fino alla fine dei tempi. [Fine]
#Che storia struggente
No, in effetti fino alla fine dei tempi no. Solo fino ad oggi, 09 settembre 2018. E ora LI HO SALVATI DALL’OBLIO!
Eee dato che ultimamente (a parte i post extra) ho spammato recensioni lunghe e corpose come se non ci fosse un domani, credo di poter fare una piccola tappa dai commenti senza sentirmi una cattiva persona!
Sempre a tema RPG, perché le mie liste negli ultimi tempi si erano allungate a dismisura.
Quest’oggi parliamo di:

* Trick & Treat
* Little Briar Rose
* Hide and seek: Story of Dorothy
* Listen – Just a game.

“Questa è l’ultima fermata.”

[Post del 19/10/14, trasferito dal precedente blog.]

Commenti a giochi RPG e non

Yoh!
Nella migliore delle tradizioni, riaggiorno con uno di quei ritardi di tre, quattro mesi. Ma fra vacanze, Romics, raffreddore, robi
… e poi lo sapete, su-
Maaaa quest’oggi vi presento una diversa tipologia di post! Ho altre recensioni in cantiere, forse anche di opere d’altro genere (è stata un’estate alquanto soddisfacente in termini di libri, anime e videogames) perciò, nel frattempo, ci trastulliamo con qualcosa di nuovo.
Stavolta farò una raccolta di commenti veloci a vari giochini su cui mi va di spendere qualche parola; non approfondirò come al solito, è più… una botta e via. Prendiamoli come degli appuntini, ecco. Dunque questo è il primo post dove commento più cose in una volta ùwù Lo farò anche in caso di demo, in futuro.
Metto pure un sommario qui su che fa figo. (?)

[In questo post parleremo di…
* Kuro Oni
* Densha
* Akemi Tan
* Quintessence – The blighted venom

Occhio che alcuni hanno dei paragrafi molto molto brevi-]

Recensione – Dreaming Mary

Dreaming Mary

[Videogioco side scrolling] [Non E’ Horror No Certo] [Tendente all’astratto]

☆ ☆ ☆

Yoh!
… Sì, già di ritorno. Sta quasi diventando un’abitudine. Non potete capire il mio sbalordimento.
Evvabbé, finché dura fa verdura. (?)
L’ultima volta ci siamo presi una piccola deviazione manga e, garantito, recensioni – magari un po’ più recenti e corpose – sui manga torneranno pure, in futuro. Tuttavia ho la tendenza a leggere manga lunghi quanto Le mille e una notte (MAGI AH AH AH) per cui se ne parla per un futuro non molto prossimo.
Anyway, oggi torniamo ai videogiochi. <3 Mica per altro, ma se continuo a scaricarne/giocarne 25 al giorno non finiamo più-.
Mi rendo conto che, negli ultimi tempi, ho recensito solo giochi tradotti da Vgperson… il che non è proprio un male – dato che questi mesi ci sono state uscite muy buene Wadanohara ad esempio – ma di mio, che seguo volentieri anche il fandom inglese, vorrei proporre creazioni meno famose ma altrettanto meritevoli. Quest’oggi, perciò, parliamo della prima e recentissima release del team inglese Dreaming Games… Ovvero Dreaming Mary! *O*

Recensione – The Mirror Lied

The Mirror Lied

[Videogioco RPG] [Astratto]

☆ ☆ ☆

Yoh!
Su, su, non c’è bisogno di farvi andare di traverso la saliva. Sto davvero aggiornando questo blog dopo due settimane. Sono quei piccoli, stupefacenti miracoli che di tanto in tanto accadono. *A*
Tuttavia, per non stupirvi troppo, chiariamo subito che questa non è la recensione-mattone promessa a Star Stealing Prince (su cui, comunque, prevedo di mettermi al lavoro prossimamente), bensì quella del fantomatico RPG Assurdo&Oscuro (?) cui ho accennato nel precedente post. Stavolta diamo spazio ai voli di fantasia (o forse al l’autore è un gran trollone) e ad una recensione probabilmente breve ma intensa su The mirror lied!

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