Florence

[Videogioco RPG] [Slice of life]

☆ ☆ ☆

Yoh!
Come promesso, il nuovo articolo arriva fresco fresco. U.U D’altronde sono le tre di notte, è il momento perfetto per fare cose del genere! *Che dormire è troppo mainstream.*
Udite udite, quello di oggi non è un commento ad un videogame, bensì una recensione vera e propria.
Cosa cambia all’atto pratico…? Beh, sostanzialmente il titolo del post. x° E’ che definire “recensioni” delle analisi su giochi cui non ho giocato in prima persona non mi pareva decente, per cui…! *Tailuchan, questo si chiama barare…* Sì, lo so. T r i c k!
Ad ogni modo. Naturalmente, non mi dedico solo a videogiochi horror japponici popolari o similari e vari me li scarico pure. U.U Soprattutto, ultimamente ho avuto un altro moto di curiosità verso gli RPG di altro genere (come ad esempio fantasy o visual novel) e quindi stavo guardando un po’ che aveva di carino la rete da offrire. Mentre cercavo nonricordocosa, mi sono imbattuta in una recensione deliziata (?) su un giochino mai sentito prima, tale Florence. Un gioco dalla trama semplice, una grafica gradevole e solo una mezz’oretta di gameplay: si prometteva un’esperienza rilassante, quindi, perché non provare? Effettivamente, rilassante lo è stato. xD Non è il gioco del secolo, ma si prende una sufficienza più che discreta!

Dunque, qualche coordinata. Potremmo definirla una… commedia scolastica? Non è esattamente una commedia, ma come genere ci si avvicina; ha quasi i tratti dello slice of life. Per il resto, c’è una leggera infarinatura di sentimentalismo.

 

Il palco intorno al quale tutto ruota

 

La trama è abbastanza semplice. Nella scuola che frequentano Florence (la protagonista nonché discreta flautista) e combriccola, quella sera si dovrà tenere uno spettacolo musicale (anche se sul finale si scopre che in realtà era una gara a coppie – no, nessuno vi aveva fatto cenno). Tuttavia, qualche pirla random è entrato di nascosto e ha rubato/nascosto metà delle attrezzature necessarie. Per non mandar tutto a buone donne, Florence si offre volontaria per ritrovare le cose mancanti in tempo per lo spettacolo. Grazie anche all’aiuto di altri compagni, si arrangiano per ritrovare quel che serviva. Verso il finale c’è un colpo di scena che prevede dichiarazioni di migliori amici, reazioni a dir poco esagerate e genitori che appaiono molto a sorpresa. Il tutto è coronato da un finale ultrafluff che vede tutti quanti andar via felici e contenti, perfino l’arcirivale (?) di Florence. *O*

Come dire… non è di sicuro quel genere di trama dinnanzi alla quale bisogna indossare gli occhiali da sole – abbagliati da cotanta genialità – direi di no xD. Ci sono taluni cliché qui e là e altri punti avrebbero potuto essere approfonditi ma, quantomeno, non sprofonda in baratri di idiozia, non ha crateri logici e il tutto mantiene una sua, seppur semplice, coerenza. Nulla di che, sono ragazzi che cercano di (ri)preparare uno spettacolo. Il primo impulso che avrei sarebbe di paragonarlo ad una puntata qualsiasi di un qualche telefilm americano con tanti allegri teenager, LOL.
Ci sono giusto due punti riguardo gli avvenimenti del gioco che possono vagamente sapere di forzatura (o forse sono io pignola). In primo luogo: Florence e Gina, insieme, hanno tinto le T-shirt bianche per i ragazzi… ma come hanno fatto ad asciugarsi subito? O Florence le ha portate agli altri bagnate? °A°’
Oppure: Lucille, perché diamine hai un baule con della corda all’interno in camera tua? x°
Poi, vabbé, Ted dovrebbe tipo evitare di mettere la password del suo PC in bella mostra in una pagina a caso del suo diario, ma quello suppongo fosse esigenza di gioco perché l’autrice non aveva voglia di inventarsi qualche messaggio criptato troppo complesso.

Poi, i personaggi. Per essere un giochino così semplice e senza troppe pretese di sorta, si adattano bene al loro ambiente e, anche se magari non spiccano come pg più carismatici dei videogames, nessuno di loro è ridicolamente piatto o finto ai limiti del credibile. Per dire, anche le comparsate, non fanno altro se non dire qualche frase random, ma assomigliano ad essere umani e non a cleverbot. X°D
La protagonista, Florence, è simpatica. ^^ Non è una ragazza straordinaria, né bellissima, l’unico talento che possiamo attribuirle è quello di saper suonare bene il flauto – a ben vedere, anche il “non arrendersi alla prima difficoltà”. E’ una figura semplice ma adatta al suo ruolo.
Ted, invece, è puccio. ò.ò Il poema che aveva scritto per Florence aveva stile, tutto sommato (ultima riga a parte) ed è adorabile il suo pensiero di cercare di convincere il padre della ragazza a presentarsi al concerto. *^* *Probabilmente, è il più simpatico del gioco*
Poi c’è Lucille, che non appare moltissimo, ma al 90% fa la figura della classica opponente della protagonista – anche se poi effettivamente dice di vederla proprio come una rivale…; quantomeno, l’autrice è stata abbastanza accorta da non cadere nell’ULTRA cliché dell'”ochetta rompicoglioni”. Quella ragazza sarà sicura di sé e competitiva nei confronti di Florence, ma non è vanesia.
Gli altri pg, come già detto, funzionano nel loro ruolo di comparsate.
Solamente due mi hanno lasciata discretamente perplessa, ovvero i due pirla random che hanno fatto tutto il casino con la roba per lo spettacolo. … Chi erano? Perché l’hanno fatto? E perché dopo sono spariti nel nulla? OAO Se proprio avevano tutta quest’intenzione di rovinare lo spettacolo, potevano interferire un po’ di più, anziché apparire DUE secondi e fare UNA boiata. oAo
*Insomma, tecnicamente sarebbero dovuti essere gli antagonisti e non si sa manco il nome…*

 

Esempio di normale mappa

 

La grafica è buona. E’ un semplice mix di quello che si trova nelle librerie preimposte dell’RPG Maker e di alcuni tiles più specifici (quelli per il “teatro”), ma è palese che l’autrice se la cava abbastanza bene con le mappe. L’unica non proprio perfetta era quella della mensa, un po’ troppo grande e vuota; avrebbe poi dovuto organizzare anche un’entrata secondaria per il backstage (insomma, Florence per entrarci passa in mezzo alla folla e sul palco vuoto xD voglio dire…) ma per il resto… ci sono giusto un paio di bug riguardo la passabilità (in alcuni punti ci si può arrampicare su un armadio o pezzo di muro(?)) ma quelli purtroppo capitano, sono un po’ come gli errori di battitura xD per sistemarli TUTTI occorrono parecchi test da più persone.
Gli sprite e i faceset dei personaggi li ha creati col characters creation tool già presente nell’Ace; non avrei molto da ridire in merito (non siamo tutti disegnatori/non abbiamo tutti disegnatori da schiavizzare a disposizione x°) tuttavia: 1. Un paio di faceset erano inguardabili (PURE QUELLO DELLA PROTAGONISTA) 2. Se hai un coso del genere a disposizione, almeno l’aspetto degli NPC cambialo un po’ °A°’ *Ce n’erano alcuni simili e francamente lo trovo un po’ odioso, anche se non arriva ai livelli dementi di Misao dove un’intera classe era composta da DUE persone ripetute per dieci file xDD*.
Una cosa che ho trovato molto, molto LOL è stata la fantomatica rosa.  Era una cipolla.
Autrice, capisco che magari non avessi il tile di una rosa a disposizione sul momento, ma a cercarlo su Google lo trovi IN DIECI SECONDI XDD. *In realtà, non sa se trovarla una cosa demente o apprezzare l’inventiva. D’altronde bisogna pure arrangiarsi.*

 

Florence (Map)

La dubbia mensa

 

Florence (Bug)

Bug grafici

 

Florence (Rose)

Una rosa, massì *A*

 

Il gameplay è semplicissimo e adatto ad un gioco del genere. Sostanzialmente, l’unica cosa che si deve fare è trovare determinati oggetti e avviare i giusti dialoghi.
L’unico problema è l’evento “iniziale”, diciamo: per far partire tutto, occorre trovare una chiave. … Il problema è che non la si trova finché non hai sbloccato TOT dialoghi ed è pure messa in un punto apparentemente irraggiungibile; è facilissimo saltare la cosa e ritrovarsi ad esplorare TUTTA la scuola prima di rendersi conto che ti sei perso qualcosa all’inizio. °_°
*Io l’ho trovata per pura botta di culo…*
Poi, niente, continuo a chiedermi a cosa servisse il primo pezzo di corda che trovi, visto che non viene più utilizzato. *Forse l’autrice voleva impiegarlo e se n’è scordata*

Scompartimento musicale.
Decisamente la parte migliore del gioco: ci avrei giocato anche solo per sentire le OST. Tutte molto carine e orecchiabili, in stile musica classica; quella dei titoli, poi, rimane particolarmente impressa.

Riassumendo: non è certo il gioco migliore del secolo, questo no. Non è epico in nessuna sua parte. Eppure non cade in cantonate incredibili e fa alla perfezione il suo lavoro di gioco senza pretese che ti vuol far passare una mezz’oretta piacevole con belle musiche in sottofondo. Se si apprezzano gli slice of life o si vuole vedere al lavoro un RPG NON horror, direi che va piuttosto bene. xD

E direi che per ora è tutto.
La prossima recensione… abbiamo parecchie alternative. e__e
*Si vedrà*
Bye!

 

Florence (Title Screen)

Florence da Miceylulu
Originale in inglese.
[Download (Eng) | Walkthrough (Video – Eng)]