"La rosa rossa è l'incarnazione dello spirito." [Ib]

“Ti aspetto nel futuro.”

Yohoo!
Chi non è morto si rivede e come ben sapete, sebbene le mie sparizioni possano trarre in inganno, io non muoro mai <3
Sapete, l’unico tipo di recensioni che non ero sicura di voler fare erano quelle a film; mi sembrava di non aver abbastanza.,. dimestichezza. x° (Non mi intendo molto di attori…) Tuttavia per la maggior parte mi interesso di film d’animazione – dunque la scusa non regge – e poi ho visto così tanti bei film che si meritano una recensione con i controcazzi, perciò…! Cominciamo a far pratica! Per ora inizio con dei commentini brevi a dei filmucci su cui mi va di spender poche parole, poi si vedrà.
Per oggi, parliamo di….

– La ragazza che saltava nel tempo
– I fratelli Grimm e l’incantevole strega
– Il libro della giungla (2016)
– Inside Out

La ragazza che saltava nel tempo
[Mamoru Hosoda, 2006]

Ora, volevo vedere questo film da secoli.
.. e non ho idea del perché non l’avessi fatto prima, ma OK, meglio tardi che mai! Di sicuro non mi ha delusa <3
Anche se devo essere onesta: dal titolo e dal presupposto del salto del tempo, mi aspettavo un film un po’… diverso x°
E’ un film molto quotidiano, con protagonista una ragazza normalissima che si ritrova per le mani questo curioso potere di “saltare nel tempo” (cioè poter tornare indietro e ripetere e/o modificare un evento, volendo, o anche andare in avanti). All’inizio okay, il potere le salva la vita: ma dopo lo userà per cose assolutamente sceme e innocue, tipo evitare problemi, poter mangiare di nuovo cose che le sono piaciute, godersi due volte una bella serata con gli amici… x° E’ molto egoista, ma in modo innocente! Certo durante il film avrà modo di capire che… anche cose così innocenti hanno un loro prezzo, a volte perfino significativo.
Poi il motivo principale di conflitto del film è lei che non riesce ad accettare l’interesse romantico del suo migliore amico, cosa che porterà a catastrofi varie ed eventuali. x° Ecco cosa intendo per “quotidiano”. Certo ci sono altri temi, ma sono molti più subdoli; una delle cose belle di questo film è proprio che la morale non è urlata, ma entra in punta di piedi e si lascia vedere.
Quindi, nonostante quello che ci si può aspettare, non è un film epico, anzi, lo definirei molto… rilassante. E pure realistico: oh, andiamo, a quella regola che spacciano di solito del non si deve usare la magia per scopi personali gné gné non ci crede nessuno à__à””
Mi è piaciuta un sacco anche la canzone che c’è sul finale. E poi, diciamocelo: il titolo è proprio figo.

 

La ragazza che saltava nel tempo cover

La ragazza che saltava nel tempo


 

I fratelli Grimm e l’incantevole strega
[Terry Gilliam, 2005]

Well…
Questo è un film che vidi al cinema, quando uscì, e poi era capitato di rivederlo in TV; insomma, non era di quelli che sapevo a memoria ma ne avevo un buon ricordo. Quindi avevo pensato di rivederlo, di recente, e…
… lasciate che ci spenda due paroline.
Senza dubbio, il film ha i suoi pregi: prima di tutto, la trama che è semplice ma abbastanza interessante – è adeguata al tema favole&misteri, ma senza essere troppo scontata. E’ molto caruccio come hanno inserito riferimenti a tutte le favole più famose che abbiano scritto o riscritto i Grimm (amo quando vengono inserite le fiabe in un contesto “reale”). Da tipa che si è snocciolata svariati horror, poi, posso dire che ci hanno inserito due scene indubbiamente d’impatto e abbastanza inquietanti (Sì, parlo di quella del cavallo indemoniato e dell’omino di marzapane).
Quindi, okay, in generale lo si segue con piacere.
Ma.
Ci sono varie cose che ho notato solo a rivederlo e che mi hanno lasciata un pelino… perplessa?
L’impegno che ci hanno messo per far passare i francesi per idioti, per dire. Non ce n’è uno che si salvi x° Sono tutti cattivi perché sì, troppo fighetti per quel paese di trogloditi, uno degli antagonisti principali è francese… Okay, okay, capita spesso che un film sia di parte per un paese o per l’altro e, vista la nazionalità dei Grimm, era ovvio per chi si sarebbe inclinata la bilancia, ma… qui è così spudorato x° (Perfino il sottoposto del Capo Francese Kattiwo di cui ora non ricordo il nome, Cavaldi, è italiano piuttosto che francese *per nessun motivo*.
… E’ italiano perché alla fine è l’unico che si redime…?)
Poi l’esagerazione dell’elemento cupo. Come detto su, ci sono scene horror davvero riuscite, quindi il vostro lavoro lo sapete fare. Poi okay, l’ambientazione è la Foresta Nera più paesetto minuscolo e arretrato, mi ci stanno le atmosfere cupe e i colori spenti per tutto il film. Ma erano proprio necessari tutti quei dettagli tipo i corvi che defecano su Cavaldi, i tipi torturati con le lumache, mozzare la testa agli aiutanti dei Grimm, gli sputi…? Il film non è splatter, di sangue se ne vede poco e niente, in compenso ci sono una valanga di cose schifose che non erano affatto necessarie à_à
Altra cosa: Will è davvero antipatico. E’ scorbutico e acido, non crede al fratello se non quando la cosa è schifosamente ovvia (ovvero troppo tardi), gli rinfaccia i suoi errori ogni venticinque secondi e in contesti in cui non c’entrano un tubo. Ora, fino ad un certo punto posso capire il rancore represso verso suo fratello, ma è insopportabile per praticamente tutto il film.
… e Angelika – la figona della situazione – finisce per baciare lui e mostrare più attrazione per lui, laddove sia per carattere che per i dialoghi avuti fino a quel momento avrebbe dovuto preferire, anche solo per purissima logica, Jakob. Okay…? (Davvero: odio quando accennano un triangolo e la ragazza, per nessun motivo plausibile, si punta il belloccio perché… ehm… è belloccio?) Almeno sul finale si capisce che non le interessa nessuno dei due, ma allora il bacio è ancora più superfluo.
Riassumendo: se non l’avete mai visto, direi che i pregi si potrebbero valere almeno il giro di prova. Ma andateci cauti.
… comunque, anche il titolo di questo mi piace un sacco-

 

I fratelli Grimm e l'incantevole strega poster

I fratelli Grimm e l’incantevole strega


 

Il libro della giungla (2016)
[Jon Favreau]

La Disney ultimamente si è presa bene a fare live action dei suoi Classici più celebri e perché no, a me certo non dispiace, specie se sono fatti bene – quello di Cenerentola l’ho amato!
Perciò era andata al cinema piena di belle speranze anche per questo film, e di certo ha retto le mie aspettative. à__à
Ma andando con ordine: prima di tutto, l’impatto visivo. La grafica è davvero figa, gli animali sono tutti realistici – a parte che i lupi avevano il pelo gonfio pure sotto la pioggia (?) – e non dà un’impressione… strana sentirli parlare x°
Ci sono un sacco di scene d’azione ben inserite e molto adrenaliniche; diciamo che hanno sfruttato benissimo le potenzialità di una natura selvaggia e di così tanti animali diversi – tra cui anche pericolosi.
Mowgli è adorabile. à__à I personaggi li ho trovati tutti IC rispetto al cartone; giusto Baloo all’inizio mi sembrava troppo approfittatore, ma poi si è svelato per l’orso idiota, eppure premuroso, che è. E Re Luigi è un pelino… inquietante… (Sarà che odio le scimmie, ma uno scimpanzé alto tre piani in stile King Kong non è molto rassicurante).
Ho apprezzato molto che Mowgli e Baloo si cantino anche la leggendaria Ti bastan poche briciole – orecchiabile come sempre, la dannata, sono uscita dal cinema cantandomela-
L’unicissima cosa che non mi ha convinta è la scena della morte del papà lupo di Mowgli: è talmente improvvisa e veloce che mi è parso non gli si sia data l’importanza necessaria.°^° (Cioè, è COSI’ veloce che non fa neanche molto impatto… e basta, poi nessuno andrà più neanche a cercare il corpo. Cosa WTF, specie considerando che sapere del fattaccio sarà importante per la psiche di Mowgli).
Ci sono un paio di scene che mi sembravano molto omaggiate al Re Leone… x° (Prima la carica dei bufali, ma soprattutto -spoiler – l’inquadratura finale di Shere Khan, quando Mowgli la sconfigge. Molto dejà vu)
Ah: personalmente, il finale mi è piaciuto molto più di quello del cartone. Era più coerente con quanto successo fino a quel momento. (E più carino)
Non è un filmone, non ha grandi pretese, ma è quasi impeccabile nella sua semplicità. Visione consigliata, specie se vi piace il cartone/libro~

 

Il libro della giungla (2016) poster

Il libro della giungla


 

Inside Out
[Peter Docter & Ronnie del Carmen, 2015]

… okay, qui devo essere sincera: Inside Out mi è piaciuto moltissimo e penso che la sua buona fama sia ampiamente meritata. x°
Questo per semplicissimi motivi: magari l’idea di mostrare cos’ha la gente in testa tramite degli omini colorati potrà non sembrare la più geniale/originale del mondo, ma per com’è resa nel film è abbastanza… realistica, oltre che spassosa. E a parte questo, ho amato la fantasia che ci hanno messo i creatori per tutto il resto degli scenari – le isole che rappresentano le cose più importanti per la persona, il meccanismo dei ricordi base, la prigione dove rinchiudere le peggiori paure… soprattutto tutto il pezzo dove mostrano come viene smembrato un pensiero prima di svanire nei meandri della nostra mente aveva un che di geniale.
Dei vari personaggini mi è piaciuta di più Gioia, ma alla fin fine sono tutti simpatici e fanno il loro onesto lavoro; poi, okay, Tristezza fa scendere il latte alle ginocchia, ma come il film si premura di spiegare – con dovizia di particolari, direi – serve pure lei, quindi…
La trama esterna del film è mooolto semplice, ma direi che va bene così: lo scopo è mostrare il viaggio interno, non esterno. Che d’accordo, sarà uno di quei film dove la morale è molto molto palese, ma credo che effettivamente per i bambini la visione potrebbe essere… utile. Non tanto per ficcargli una lezione in testa, quanto per aiutarli a capire.
Senza nulla togliere al film che è ben lontano dall’essere infantile ed è godibilissimo anche dai grandi. Certe scene mi hanno fatto seriamente quasi cascare dalla sedia per le risate. (Quella che ricorderò per sempre, una a cui ripenserò nei momenti bui della mia vita, è la panoramica su cosa c’è nella testa di un gatto.)
Anche in questo caso, la visione è caldamente consigliata!
(Anzi, vi dirò, è un film che si sarebbe indubbiamente meritato una recensione vera e propria e un’analisi più approfondita, ma non mi va x°. Ci tengo comunque a dire che è figo)

 

Inside Out poster

Inside Out


Per oggi, questo è quanto. Non so se partirò subito con le recensioni grosse dopo, ma chissà. Ma prima tornerò a chiacchierar di videogiochi, credo. à_à (Ci sono state nuove uscite di recente che…)
Bye!

Precedente

Recensione – Pokémon Super Mystery Dungeon

Successivo

“Sarà il più grande dei miei trucchi!”

  1. Antonio

    Ciao, seguo il tuo blog da mesi, ma ho deciso solo adesso di commentare. Sappi che mi piacciono le tue recensioni, e non vedo l’ora che ne escano sempre di nuove =) con affetto, un tuo lettore

    • Tayr

      Yohoo! Ohhh, ma grazie! Mi fa tanto piacere sentirlo! OAO E’ bello poi perché hai commentato proprio oggi che ho fatto un nuovo post! (Anche se sono ancora i commenti brevi, tornerò presto con le recensioni!) E, uhm… è il primo commento che ricevo su questo blog (per carità, di solito ho più lettori silenziosi/timidi che preferiscono commentare in privato, ma-) quindi sono piuttosto… compiaciuta x° ti ringrazio anche per la pazienza sebbene ci metta vent’anni ad aggiornare!
      Mi auguro ti piaceranno anche le prossime recensioni.
      Bye bye~

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén